Vertenza prepesionamento ex esposti cantieri ferroviari: brutte notizie

Lunedì 20/12/2018, dopo che circa 150 lavoratori metalmeccanici del settore ferroviario hanno manifestato sotto alla sede del Ministero del Lavoro, i rappresentanti dei sindacati confederali sono stati ricevuti dal sottosegretario al Lavoro e INPS.

Dall’incontro è emerso che il 09/01/2020 si aprirà un tavolo tecnico sul problema dei lavoratori che pur avendo maturato il dritto ad accedere al prepensionamento previsto per gli ex esposti ad amianto non riescono ad accedervi per il blocco delle pratiche presso l’INPS.

Le novità non sono però confortanti: INPS ha comunicato che il via libera ai prepensionamenti singoli avverrà solo dopo che tutte le 5.680 domande saranno pervenute ed esaminate e il Ministero ha fatto sapere che i fondi a disposizione non sono sufficienti nemmeno per coprire le 440 domande già depositate per cui servirebbe un intervento legislativo.. La situazione è particolarmente tragica per i lavoratori a cui scadrà la cassaintegrazione a fine anno.

Tra i lavoratori in attesa del prepensionamento ci sono 200 metalmeccanici delle Officine Hitachi di Pistoia, 900 lavoratori Alstom (di cui 600 di Savigliano) e altri dipendenti Firema.

Sull’allungamento dei tempi ha pesato il cambio alla guida dell’INPS in agosto e l’intricata procedura di riconoscimento della presenza del lavoratore nello stabilimento all’atto della bonifica.