Procura di Venezia apre fascicolo su morte ex dipendente Italiana Coke

Il sostituto procuratore del Tribunale di Venezia Alessia Traversi ha aperto un fascicolo per accertare se la causa di morte dell’ex dipendente Italiana Coke Spa Mario Trevisan sia l’esposizione professionale a sostanze nocive.

L’11/04 il medico legale Giovanni Cecchetto eseguirá l’autopsia sulla salma della vittima che aveva contratto un adenocarcinoma polmonare riconosciuto da INAIL (28/01/2020) come patologia professionale correlabile ad esposizione ad amianto.

L’inchiesta è nata in seguito alla presentazione di un esposto presso i Carabinieri di Marghera da parte dei familiari di Trevisan.
Nel documento si sottolinea che l’uomo, per 30 anni adetto alla manutenzione degli impianti di carbone, non era un fumatore e che prima di lui sono morti per patologie polmonari altri 5 componenti della sua squadra di lavoro.


Caso Trevisan

  • Numero morti: 1
  • Luogo esposizione: ex Italiana Coke Spa di Venezia
  • Origine contaminazione: coibentazioni e altri MCA
  • ATECO 1991: 40.11 Produzione e distribuzione di energia elettrica
  • Mario Trevisan
  • Patologia/e o causa morte: adenocarcinoma polmonare
  • Anno morte: 04/04/2020
  • Età morte: 74
  • Periodo di esposizione: 1977-1997
  • Mansione: manutentore impianti di carbone

RASSEGNA STAMPA

    Venezia. Dopo l’esposto dei familiari la Procura di Venezia apre un fascicolo sulla morte di Mario Trevisan e dispone l’autopsia

  • Data: 10/04/2020
  • Fonte: larivieranews.com
  • Autore: Enea Zero