Trieste, Ministero dell'Interno condannato a risarcire familiari VdF

Il Tribunale del Lavoro di Trieste ha riconosciuto lo status di vittima del dovere a S.G., un vigile del fuoco morto di mesotelioma pleurico nel 2008 dopo avere lavorato 44 anni presso il Porto cittadino.

I familiari del vigile, oltre ad ottenere un assegno vitalizio e le prestazioni previdenziali per gli esposti amianto, verranno risarciti dal Ministero dell’Interno con 228.000 Euro.

L’avv. Ezio Bonanni ha dichiarato che in aula è stato dimostrato in modo schiacciante che l’ex vigile del fuoco non era stato informato sul rishio amianto e aveva operato senza l’uso strumenti di prevenzione individuale e tecnica.

Bonanni ha annunciato che la famiglia dellòa vittima intende aprire una causa civile.


Vigile del Fuoco S.G.

  • Patologia/e: mesotelioma pleurico
  • Numero morti: 1
  • Anno morte: 2008
  • Periodo di esposizione: 1956-90
  • Luogo esposizione: Porto di Trieste
  • ATECO 1991: 75.25 Attività dei vigili del fuoco e della protezione civile

RASSEGNA STAMPA

    Amianto nel Porto di Trieste, vigile del fuoco riconosciuto come vittima

  • Data: 10/12/2019
  • Fonte: ilfriuli.it