Tribunale del Lavoro di Rieti condanna INAIL a risarcimento familiare vittima
Una senetnza del Tribunale del Lavoro di Rieti ha condannato l’INAIL al risarcimento della moglie di un operaio morto per adenocarcinoma polmonare in seguito all’esposizione a polveri di amianto nello stabilimento Cisa Sud dove si producevano frigoriferi e forni.
La richiesta di prescrizione del reato per la presentazione del ricorso oltre il termine di 3 anni e la contestazione relativa all’assenza dell’adenocarcinoma polmonare dalle malattie tabellate sono state rigettate dalla giudice.
Le testimonianze di ex colleghi e la perizia medico legale disposta dal giudice hanno confermato il nesso di causalità tra esposizione all’amianto e neoplasia.
Un ex lavoratore ha spiegato che arrivavano in fabbrica dei pannelli contenenti amianto da 1m x 1m che andavano tagliati in quadrotti più piccoli per essere inserite nei forni insieme ad una treccia di amianto.
Caso neoplasia Cisa Sud Rieti
- Patologia/e: adenocarcinoma polmonare
- Numero morti: 1
- Anno morte: 2008
- Luogo esposizione: Cisa Sud Rieti
- Origine contaminazione: polveri provenienti dal taglio di fogli di amianto e coibentazioni di viti, bulloni, guarnizioni e pannelli presso il reparto controllo qualità
- ATECO 1991: 29.71 Fabbricazione di elettrodomestici (esclusa riparazione cfr.52.7)
RASSEGNA STAMPA
- Data: 09/05/2018
- Fonte: responsabilecivile.it
Esposto a polveri di amianto per 22 anni, vedova sarà risarcita
- Data: 09/05/2018
- Fonte: ilmessaggero.it
- Autore: Massimo Cavoli