Ex operai in sciopero della fame a Priolo

La Corte di Appello di Catania, ribaltando la sentenza di primo grado emessa dal Tribunale di Siracusa, ha annullato i benefici concessi a 10 lavoratori delle Industrie Meccaniche Siciliane (ex Belleli) di Priolo Gargallo esposti all’amianto.

La ricorrente INPS sarebbe riuscita a spuntarla per ragioni di bilancio e per una mancata domanda da presentare nel 2005.

I lavoratori, la cui esposizione ad amianto è stata riconosciuta da una perizia tecnica, insieme al responsabile locale dell’ONA, hanno dato vita ad un sit-in con sciopero della fame all’esterno del Comune di Priolo.

Il sindaco Pippo Gianni ha espresso solidarietà agli scioperanti.

Il 20/07/2020 il presidente nazionale di ONA è stato ricevuto dal vice capo di gabinetto del Minestero del Lavoro che ha promesso di interessarsi alla vicenda. Lo sciopero prosegue.

A circa 2 mesi dall’inizio dello sciopero, che prosegue con l’effettuazione di un solo pasto quotidiano all’esterno del Comune, sul Il Fatto Quotidiano del 03/09/2020 leggiamo che la ministra del lavoro Catafalco si è detta impossibilitata a intervenire sino al termine dell’iter giudiziario.

Al momento i lavoratori in prepensionamento devono restituire le somme percepite e i risarcimenti concessi sono stati decurtati.


RASSEGNA STAMPA

    Priolo Gargallo, amianto nella zona industriale: una sentenza annulla il prepensionamento. Sciopero della fame

  • Data: 06/07/2020
  • Fonte: siracusanews.it