Giovedì 03/10/2019 le associazioni di ex esposti all’amianto A.I.C.A. e A.R.A.S.I.S. hanno incontrato il nuovo assessore alla Sanità della Regione Piemonte per fare il punto sul programma di attuazione della sorveglianza sanitaria.

INAIL ha fornito alla Regione un elenco di circa 20.000 persone esposte alla’amianto in Piemonte.
Il CSI-Piemonte sta incrociando i dati succitati con quelli dell’Archivio Unico Regionale degli Assistiti (AURA), per correlare ogni assistito al proprio medico curante e depennare dall’elenco i deceduti.

Successivamente il medico curante (o di medicina generale), aggiornando il Fascicolo Sanitario Elettronico, potrà richiedere l’esenzione del ticket sugli esami per gli esposti.

Si stima che gli ex esposti ed esposti non presenti nell’elenco INAIL e da integrare nel database regionale siano 20.000.

Dato che gli approfondimenti a cui sottoporre gli ex esposti saranno decisi dal medico di medicina generale, sono stati previsti dei corsi di formazione regionali.

I centri specialistici per effettuare gli approndimenti sono stati individuati presso CTO di Torino, Ospedale di Orbassano e Ospedale di Novara.