Nella seduta di luglio dell’Osservatorio Ambientale relativo al Terzo Valico Ferroviario dei Giovi si è discusso di

• procedure per la determinazione del cosiddetto “amianto totale” nelle rocce contenenti amianto
• approvazione di vasche aggiuntive per lo smarino sul cantiere Radimero
• rapporto semestrale sui risultati del monitoraggio fibre amianto aerodisperse.

L’Osservatorio ha incaricato Arpa di redigere il documento sulla metodica da campo per il campionamento che dovrà essere approvato in settembre e spedito al Ministero dell’Ambiente. Nel frattempo Cociv continuerà a usare la doppia analisi dei campioni.

Cociv ha accolto la richiesta dell’Osservatorio di realizzare 2 vasche aggiuntive (una per ogni TBM) per la caratterizzazione dello smarino presso il cantiere di Radimero e ha inviato richiesta di variante a Rfi. In caso in una vasca sia rilevata una presenza di amianto superiore al limite di 1.000 mg/kg, l’intero contenuto verrebbe classificato come rifiuto pericoloso.

A proposito del report sul monitoraggio dell’amianto aerodisperso nel periodo giugno-dicembre 2017  in sette mesi al di fuori dell’area di cantiere, sono stati sempre riscontrati valori inferiori a 1 fibra/litro. All’interno del cantiere su 869 campioni solo 3 presentavano una concentrazione di fibre al di sopra di 1 fibra al litro (qui la soglia per lavoratori è di 2 fibre al litro).