Procura di Taranto, Niente processo per 3 morti e 1 malato Italsider

Il GUP Rita Romano del Tribunale di Taranto ha prosciolto gli ex dirigenti Italsider-ILVA Giambattista Spallanzani, Sergio Noce, Attilio Angelini, Francesco Chindemi, Nicola Muni, Ettore Salvatore e Luigi Capogrosso, gli ex capo reparto Pietro Loforese, Elio Buono e Ema­nuele Imperiale e i medici Giancarlo Negri e Luciano Greco dall’accusa di cooperazione in omicidio colposo e lesioni personali gravissime.

La PM Rosalba Lopal­co chiedeva di giungere a processo per accertare le responsabilità degli imputati in merito a 3 casi di morte da mesotelioma maligno e 1 caso di asbestosi riconosciuti da INAIL.
Per la pubblica accusa i lavoratori erano stati esposti a fibre di amianto senza informazioni e dispositivi di protezione in un contesto lavorativo insalubre.

La GUP, ritenendo insufficienti le prove portate contro gli imputati, ha stabilito il non luogo a procedere per dirigenti e capo reparto e ha prosciolto i medici per non avere commesso il fatto in quanto dotati di sola funzione consultiva.

Tra le parti civili costituitesi durante l’udienza preliminare c’era anche la Regione Puglia.


3 casi di morte e 1 di malattia Italsider

  • Patologia/e: asbestosi, mesotelioma pleurico
  • Numero malati: 1
  • Numero morti: 3
  • Luogo esposizione: Italsider-ILVA Taranto
  • Origine contaminazione: coibentazioni
  • ATECO 1991: 27.5 Fusione di metalli

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