Processo Eternit Bagnoli

Secondo i dati CGIL-CISL-UIL lo stabilimento Eternit di Bagnoli ha sinora causato:

  • 134 morti per tumore polmonare
  • 9 casi di cancro alla laringe
  • 258 casi di asbestosi
  • 65 casi di mesotelioma
  • molti altri casi di malattie asbesto correlate tra ex-lavoratori e cittadini abitanti nei paraggi.

La prima udienza pre processuale è stata rinviata a febbraio per un difetto di notifica alle parti civili e per la mancata traduzione del capo di imputazione in tedesco (la lingua dell’imputato).

Il 17/10/2018 il GIP ha rinviato al 17/12/2018 la decisione sulla derubricazione del capo di imputazione di “omicidio  volontario” per Stephan Schmidheiny.

L’accusa secondo cui Stephan Schmidheiny avrebbe agito per mero profitto nonché causato volontariamente la morte dei dipendenti dello stabilimento Eternit di Bagnoli è semplicemente grottesca … Il senso di responsabilità che ha caratterizzato l’operato di Stephan Schmidheiny ha piuttosto evitato a molte persone di ammalarsi di patologie correlate all’asbesto … Questa riedizione di un processo perso dall’accusa viola i diritti fondamentali dell’uomo: il principio del divieto di ne bis in idem sancito dalla Convenzione europea diritti dell’uomo.

Avv. Astolfo Di Amato

Udienza preliminare del 24/01/2019

La GIP Ferrigno ha rinviato a giudizio per omicidio volontario con dolo eventuale l’ex amministratore delegato Eternit. Di seguito le dichiarazioni del difensore del magnate svizzero rilasciate a Sky.it.

Udienza del 12/04/2018

La difesa ha sollevato numerose eccezioni per escludere le parti civili dal processo. Tra queste c’è l’Osservatorio Nazionale Amianto che promette battaglia.

Udienza del 15/05/2019

L’ONA è stato ammesso tra le parti civili come ente esponenziale rappresentativo della categorie delle vittime da amianto.

Udienza del 25/06/2019

La Seconda Corte di Assise di Napoli, presieduta dal giudice Alfonso Barbano, ha respinto la richiesta di proscioglimento motivata presentata il 31/05 dal difensore di Schmidheiny precisando che il capo di imputazione è l’omicidio volontario.

Udienza del 28/09/2019

Il consulente del PM Angelo Dott. Salerno ha documentato la condizione di degrado in cui operavano gli operai sottoponendo alla Corte una serie di documenti dell’Ispettorato del Lavoro risalenti agli anni ’70.

– Verbale del 23/11/1974: numerose prescrizioni igienico ambientali e di antinfortunistica; rottura delle manichette dell’impianto di aspirazione; sacchi di amianto pronti per essere disintegrati nelle tramogge; reparto manufatti ingombro di materiale di risulta.

– Verbale del 22/04/1976: richiesta controllo e migliormento impianti di respirazione nonché dell’uso di maschere anti-polvere per dipendenti diretti e delle ditte terze; sollecitati la rimozione delle polveri in tornitura e l’allontanamento dal posto di lavoro dei lavoratori affetti da asbestosi.

– Verbale del 1978: dopo la ristrutturazione dello stabilimento: la crocidolite, non essendo lavorata a circuito sigillato, è in concentrazioni non conformi e gli scarichi dei suoi filtri sono nel reparto produttivo.

– Sentenza della Pretura di Napoli del 1983: il direttore dello stabilimento Tommaso Sorbi (1978-83) dichiara “di aver trovato una situazione fatiscente al suo arrivo”.

Rispondendo alle domande delle PM, Salerno ha spiegato che nello stabilimento tutti i processi produttivi si concentravano in una struttura a 12 campate separata solo dall’area di stoccaggio delle materie prime; gli armadietti non ersano a doppio scomparto e gli abiti da lavoro erano lavati a casa; le mascherine, da considerare un presidio secondario, non erano fornite a tutto il personale perché in numero limitato.


Casi morti Eternit Bagnoli

  • Patologia/e: asbestosi, mesotelioma pleurico, patologia/e asbesto correlata/e, tumore della laringe, tumore del polmone
  • Numero morti: 8
  • Luogo esposizione: Eternit di Bagnoli
  • ATECO 1991: 26.65 Fabbricazione di prodotti in fibrocemento

Processo Eternit Bagnoli

  • Causa penale
  • Udienza preliminare GIP Alessandra Ferrigno
  • Capi di imputazione: omicidio volontario con eventuale dolo
  • Tribunale monocratico II Corte di Assise Napoli presieduta da Alfonso Barbarano
  • Imputati: Stephan Schmidheiny
  • Responsabilità civile: Eternit Spa
  • Parti civili: familiari vittime, Afeva, ONA
  • Avvocati difesa: Astolfo Di Amato
  • Avvocati parti civili: Flora Rose Abate (ONA), Laura d’Amico (Afeva)
  • PM: Anna Frasca, Giuliana Giuliano
  • Consulenti PM: Dott. Angelo Salerno

  • RASSEGNA STAMPA

      Processo Eternit, presidio al tribunale: «Amianto, giustizia per le vittime»

    • Data: 27/11/2017
    • Fonte: ilmattino.it

      Eternit, Bagnoli, figlia di vittime mostra foto dei genitori e svela: lotto contro due tumori

    • Data: 04/06/2013
    • Fonte: napoli.repubblica.it

      Morti di amianto, l'udienza slitta a febbraio: manca la traduzione in tedesco

    • Data: 28/11/2017
    • Fonte: ilmattino.it
    • Autore: Viviana Lanza

      Eternit Bagnoli, parla il perito dei pm: “Per gli ispettori uno stato generale di degrado”

    • Data: 28/09/2019
    • Fonte: il desk.it
    • Autore: Gianmaria Roberti

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