Processo Aemilia, Macerie contaminate riutilizzate nella ricostruzione

I Grado

Nell’ambito del Processo Aemilia, nato dall’omonima indagine della Dda di Bologna sulle attività economiche della ndrina dell’Emilia Romagna legata ai cutronesi, è stato affrontato anche il problema del riciclo illecito delle macerie contaminate del sisma del maggio 2012.

Bianchini senior (Bianchini Costruzioni Srl), la moglie (Dueaenne Sas), il figlio più grande (IOS) e i faccendieri Bolognino, Richici, Alleluia e Passiatore, dopo avere ottenuto l’appalto per il recupero delle macerie del terremoto

effettuavano operazioni non consentite di recupero e miscelazione di ingenti quantitativi di rifiuti, volontariamente non procedendo alla distinzione dei rifiuti non pericolosi da quelli pericolosi ed in particolare da quelli contenenti amianto.

GIP di Bologna

Gli imputati, in seguito a diversi accertamenti effettuati da ARPAE e AUSL tra l’autunno del 2012 e il 2013, sono stati accusati di avere

  • miscelato macerie contenenti amianto con terre da scavo per pavimentare/stabilizzare alcune aree nei pressi

– del Campo di accoglienza Trento gestito dalla Protezione Civile nella frazione San Biagio di San Felice sul Panaro;
– del futuro cantiere del centro commerciale Ricommerciando vicino al Cimitero di San Felice sul Panaro (*) ;
– della caserma dei Vigili del Fuoco di San Felice sul Panaro;
– del cantiere edile del capannone Phoenix sempre a San Felice sul Panaro;
– del Campo di accoglienza del comune di Massa Finalese;

(*) nel giugno 2015 la bonifica dell’area è stata completata avviando a smaltimento 500 sacchi di terreno contaminato.

  • abbandonato e depositato MCA (materiali contenenti amianto) nei 4 lotti ottenuti in subappalto

– all’esterno della Scuola Secondaria di Primo Grado Zanoni di Concordia sulla Secchia;
– presso l’area verde della Scuola Primaria Dante Alighieri di Mirandola;
– presso l’area verde della Scuola Primaria Castelfranchi/Frassoni di Finale Emilia;
– nel cortile della Scuola Secondaria Carducci di Reggiolo;

  • realizzato materie prime secondarie (MPS) in violazione delle prescrizioni legislative;

  • superato i limiti di stoccaggio nel deposito interno alla Bianchini Costruzioni.

Il 31/10/2018 la sentenza di primo grado, emessa con rito ordinario dal Tribunale di Reggio Emilia, ha riconosciuto le responsabilità di 87 imputati, 33 dei quali per associazione mafiosa.

Bianchini senior è stato condannato per concorso in associazione mafiosa (9 anni e 10 mesi), la moglie (4 anni e 6 mesi) e il figlio maggiore (3 anni) per reati meno gravi, ma i giudici non hanno ravvisato alcuna violazione penale in merito al riuso delle macerie contaminate del sisma e hanno dichiarato prescritte le sanzioni civili.

Deposito di macerie con RCA presso Bianchini Srl San Felice sul Panaro
Via dell’Industria 506 San Felice sul Panaro

Nella sede della Bianchini Costruzioni, in via dell’Industria 506, a oggi è ancora presente il mega cumulo di terre contaminate coperte da un telone, che nel 2017 dovette essere sostituito perché forato in più punti. Per bonificarlo servono 15.000.000 di Euro.

Aggiornamento sulla discarica presso la Bianchini Srl

Nell’agosto 2019 ARPAE, AUSL e Unimore hanno stabilito che tutti gli inerti presenti presso la ex sede della Bianchini Costruzioni, indipendentemente dalla percentuale di amianto in essi contenuta, vanno trattati come rifiuti speciali secondo la normativa nazionale e locale e devono essere rimossi.

Per i rifiuti non ancora esaminati è stata invece richiesta la caratterizzazione.

II Grado

Durante l’udienza del 14/07/2020, svoltasi nell’aula bunker del carcere La Dozza di Bologna, la Procura Generale di Bologna ha chiesto ai giudici di confermare le condanne di primo grado e di accogliere il ricorso contro l’assoluzione per lo smaltimento irregolare dei RCA (+2 anni e 2 mesi per Bianchini Senior, +2 anni e 4 mesi per la moglie, +2 anni per il figlio).

Nell’ambito del filone processuale che vede accusato l’ex senatore Carlo Giovanardi per minacce e pressioni a corpo politico, amministrativo e giudiziario dello Stato e rivelazione di segreto d’ufficio, la Giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato proporrà all’Assemblea di accogliere la richiesta di utilizzare nell’indagine un’intercettazione telefonica di Giovanardi.

La Corte di Appello di Bologna ha assolto i Bianchini dall’accusa di spargimento doloso di amianto in diversi siti dopo il terremoto del 2012. Nonostante l’atteggiamento «imprudente, negligente e disinvolto» i Bianchini non avevano allestito alcun traffico illecito di rifiuti «indirizzato a procurarsi un ingiusto profitto». Anche l’accusa di avere agevolato l’infiltrazione mafiosa è caduta.


RASSEGNA STAMPA

    Amianto a San Felice, l’opposizione reclama la bonifica: “E la paghino i responsabili”

  • Data: 22/01/2019
  • Fonte: sulpanaro.net

    Un “sarcofago” o un’enorme buca per la montagna amianto all’ex Bianchini

  • Data: 31/07/2019
  • Fonte: gazzettadimodena.gelocal.it
  • Autore: Alberto Setti

    Appello Aemilia, la procura generale chiede 13 anni per Augusto Bianchini

  • Data: 14/07/2020
  • Fonte: ilrestodelcarlino.it

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