Porto di Trieste, 13 ex dirigenti assolti

La prima inchiesta, conclusasi nel 2015, era nata dalla collaborazione tra Procura di Trieste e la SCPSAL (Struttura Complessa Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Azienda Sanitaria locale) e aveva portato al rinvio a giudizio di più di 20 ex dirigenti, consoli e viceconsoli del Porto di Trieste. I casi di ex operai morti per mesotelioma pleurico trattati nel processo sono 32 e i malati 4.

In fase di udienza preliminare sono stati uniti il fascicolo sul caso di 31 morti e 3 malati e quello di 2 gruisti, uno morto nel 2010 e l’altro malato, esposti a causa dell’uso di ferodi in amianto.

La seconda inchiesta è relativa ad altri 40 casi di ex lavoratori morti e vede 13 ex dirigenti tra gli imputati.

I lavoratori maneggiavano sacchi di carta e juta contenenti amianto che spesso si spaccavano contaminando le stive delle navi, gli abiti indossati e l’intero ambiente di lavoro.

Il 19/06/2021 tutti i dirigenti sono stati assolti in primo grado dal giudice Camillo Poilucci.


Casi Primo Processo Amianto Porto di Trieste

  • Patologia/e: mesotelioma pleurico, patologia/e asbesto correlata/e
  • Numero malati: 4
  • Numero morti: 32
  • Periodo di esposizione: 1960-90
  • Luogo esposizione: Porto di Trieste
  • Origine contaminazione: manipolazione sacchi di amianto
  • ATECO 1991: 63.11.2 Movimento merci relativo a trasporti marittimi

Primo Processo Amianto Porto di Trieste

  • Causa penale
  • Udienza preliminare 25/09/2015 GUP Laura Barresi
  • Capi di imputazione: lesioni colpose, omicidio colposo
  • Tribunale monocratico Trieste
  • Imputati: ex presidenti Giuseppe Tonutti (1973-1977) e Michele Zanetti (1977-1990), ex direttori Luigi Rovelli (1979-1985 Ufficio lavoro, 1985-1992 generale) e Arrigo Borella, i viceconsoli Emilio Corletti, Marcello Menegon, Vito Micheli, Giulio Seri, Franco Marsetti, Claudio Brecel, Vincenzo Marinelli ed Edoardo Micoli, ex direttori dell'Ufficio lavoro portuale tra anni '70-'90 Piero Billeri, Antonio Mantia, Luigi Nardini, i viceconsoli delle compagnie di lavoratori di terra Fabio Armani, Carlo Lussini, Germano Svara, Annibale Scucato, Claudio Giacomelli, Pierumberto Starace, Raffaele Conte, Roberto Mantello, il console dei lavoratori Elio Petric e il viceconsole Dusan Sossi.
  • Responsabilità civile: Ente Autonomo Porto di Trieste
  • Parti civili: familiari delle vittime
  • Avvocati difesa: Raffaella Bartolucci (Borella), Ernesta Blasetti (Sossi), Franco De Robbio (Petric), Guido Fabbretti (Corletti, Menegon, Micheli, Seri, Marsetti), Lucio Frezza (Zanetti), Domenico Lobuono (Billeri, Mantia, Nardini, Armiani, Lussini, Lussini, Svara), Davide Zignani (Brecel, Marinelli, Micoli)
  • PM: Maddalena Chergia

  • Casi Secondo Processo Amianto Porto di Trieste

    • Patologia/e: patologia/e asbesto correlata/e, mesotelioma pericardico, mesotelioma pleurico, tumore del polmone
    • Numero morti: 40
    • Periodo di esposizione: 1975-90

    Secondo Processo Amianto Porto Trieste

    • Causa penale
    • Udienza preliminare 22/10/2018 GUP Laura Barresi
    • Capi di imputazione: lesioni colpose, omicidio colposo
    • Tribunale monocratico Trieste
    • Giudice: Camillo Poilucci
    • Imputati: 13 tra ex presidenti, direttori generali, consoli e viceconsoli della compagnia portuale di Trieste
    • Responsabilità civile: Ente Autonomo Porto di Trieste
    • Parti civili: familiari delle vittime
    • Sentenza 1°grado 18/06/2021: assoluzione

    • RASSEGNA STAMPA

        Amianto al Porto di Trieste: gli ex vertici davanti al giudice

      • Data: 05/06/2016
      • Fonte: padovanews.it

        Amianto killer in porto, tredici ex dirigenti finiscono a processo

      • Data: 22/10/2018
      • Fonte: ilpiccolo.geolocal.it
      • Autore: Gianpaolo Sarti