Mentre l’Osservatorio Nazionale Amianto e il Comitato Liberi Cittadini di Certosa hanno presentato una seconda integrazione all’esposto presentato in Procura relativo alla presenza di fibre di amianto nella struttura di Ponte Morandi e hanno ribadito il loro no all’abbattimento tramite esplosivo, il responsabile amianto della CGIL ha espresso indignazione e stupore per la perizia del “superesperto” D’Angelo favorevole all’abbattimento dei piloni strallati con l’uso di esplosivo.

Una perizia che non trova riscontro nella scienza e giova solo all’economia delle imprese, mentre la fibra di amianto continua a mietere vittime ogni giorno.

Claudio Iannilli

Iannilli accusa il governo e l’impresa affidataria di aver scelto la dinaminte semplicemente perché meno costosa.