Proposte OMCeO Torino per migliorare la notifica dei tumori professionali
La Commissione Salute e Sicurezza Ambienti di Lavoro e di Vita dell’Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri (OMCeO) della Provincia di Torino ha pubblicato un Dossier sui tumori occupazionali a bassa frazione attribuibile in cui formula una serie di proposte operative per il 2020.
A differenza dei tumori occupazionali ad alta frazione attribuibile (1) per cui in quasi tutte le Regioni esistono dei Centri Operativi di Rilevamento, i tumori occupazionali a bassa frazione attribuibile, presentandosi in percentuali dall’1% al 20% (2) vengono raramente individuati come tali e notificati all’INAIL.
Una ricerca condotta in Piemonte ci dice che a fronte di 381 nuovi casi attesi di tumore del polmone di origine professionale nel 2013 quelli ricosciuti dall’INAIL sono stati solo 21. Per il tumore della vescica il rapporto è di 148 a 26.
Gran parte della quota di tumori professionali incidenti prevedibili (3-8%) sfugge alal segnalazione con riflessi negativi sul sistema di prevenzione.
Per migliorare l’identificazione dei tumori professionali a bassa frazione attribuibile, in particolare quelli più frequenti del polmone e della vescica, la Commissione OMCeO ritiene che:
- siano necessarie iniziative di formazione e aggiornamento Organizzate da Ordine dei Medici, Regione, ASL e Società scientifiche di riferimento;
- vada messo a punto un sistema di valutazione della storia lavorativa dei pazienti;
- siano semplificate le procedure di apporfondimento dei casi sospetti;
- la raccolta dell’anamensi lavorativa e l’individuazione dell’eziologia debbano essere effettuate da un medico specializzato in medicina del lavoro o occupazionale;
- le risorse professionali ed economiche dei Servizi di Medicina del Lavoro e dei Spresal debbano essere aumentate per costruire un sistema di ricerca attiva dei tumori professionali;
- sia necessario emanare il regolamento attuativo dell’art. 244 del D.Lgs 81/2008 per definire gli standard organizzativi minimi della struttura del Registro nazionale dei tumori professionali.
(1) 90% casi di mesotelioma pleurico per esposizione ad amianto; 70% casi di carcinomi nasali e naso-sinusali causati da polveri di legno e cuoio o nichel; oltre il 99% casi di e di angiosarcoma epatico causati da monocloruro di vinile
(2) polmone, vescica, apparato genitourinario, leucemie e apparato linfoemopoietico, stomaco, fegato e pancreas
RASSEGNA STAMPA
- Data: 12/02/2020
- Fonte: quotidianosanita.it