Piano di sorveglianza sanitaria e comunicazione per la popolazione di Sibatè
Più di 200 morti per mesotelioma maligno, è questa l’eredità lasciata dall’ex stabilimento Eternit a Sibatè, una cittadina colombiana di 38.000 abitanti a circa 30 Km dalla capitale Bogotà.
L’eccesso di mortalità per MM è stato confermato da un ricerca internazionale, coordinata da Juan Pablo Ramos Bonilla e pubblicata su Environmental Research.
Alla ricerca hanno partecipato l’Università Los Andes di Bogotà, l’Institut de Recherche pour le Développement di Parigi e ricercatori delle Università di Roma (La Sapienza), Bologna, Torino e della Fundaciòn Santa Fe.
La contaminazione ambientale della cittadina è stata causata dal sotterramento di rifiuti contenenti amianto nei pressi di alcuni laghetti prosciugati.
Il Dipartimento Ambiente e Salute dell’Istituto Superiore di Sanità e la città di Casale Monferrato aiuteranno Sibatè ad allestire un piano di sorveglianza epidemiologica e di comunicazione del rischio amianto alla cittadinanza.
RASSEGNA STAMPA
- Data: 05/06/2019
- Fonte: quotidianosanita.it