Nuovo Regolamento 2017 su rocce e terre da scavo

Il nuovo Regolamento recante la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo, contenuto nel DPR n. 120 del 13/06/2017 e abrogante tutte le norme precedenti, stabilisce i criteri per la qualifica come sottoprodotti di terre e rocce da scavo.

Punti centrali del Regolamento sono:

  • la dimostrazione del non superamento dei valori delle concentrazioni delle soglie di contaminazione (CSC) per i materiali da riusare;
  • l’uso di una specifica metodologia di quantificazione dei materiali di origine antropica (max.  20%) specificata nell’allegato 10;
  • la definizione dei criteri di assimilazione alle terre e rocce da scavo dei materiali di riporto (conformità test di cessione con l’esclusione del parametro amianto e confronto con limiti di legge per acque sotterranee);
  • la definizione delle procedure di campionamento per la caratterizzazione ambientale nei cantieri di grandi dimensioni.

Le terre e rocce da scavo qualificabili come sottoprodotti devono rispondere ai criteri stabiliti dall’art. 184-bis del D.Lgs. n. 152/2006 (art.4 nuovo Regolamento).
La caratterizzazione fisico-chimica dei materiali, eseguita tramite esami di laboratorio, diventa obbligatoria.


RASSEGNA STAMPA

    Terre e rocce da scavo: il nuovo DPR 120/2017 prevede l’analisi chimico-fisica per tutti i cantieri

  • Data: 28/02/2018
  • Fonte: ingenio-web.it