Processo per la morte dell’operaio Brugioni della Baltur di Cento

Nel 2011 all’ex operaio Giampaolo Brugioni fu diagnosticato un mesotelioma pleurico.
Durante il processo di I grado, che vedeva imputato il titolare della Baltur di Cento (FE) per lesioni gravissime, Brugioni è morto e il capo di imputazione è passato a omicidio colposo.
L’esito del processo è importante perché potrebbe fare da apripista per altri casi segnalati nella provincia di Ferrara.Il 21 settembre 2021 la giudice Lepore ha assolto l’imputato per non avere commesso il fatto.

Udienza del 20/11/2018

Un collega di lavoro di Brugioni ha testimoniato sostenendo che la vittima non fu esposta a polveri nell’ambiente di lavoro.
Il medico del lavoro Maria Rosa Spagnolo, referente Renam locale, ha confermato il nesso di causalità tra esposizione del lavoratore all’amianto e patologia.
E’ accertato che Brugioni dal 1978 al 1994 in Baltur manipolò guarnizioni in amianto e uso guanti in amianto per assemblare, montare e testare i bruciatori delle caldaie prodotte. Prima di allora, dal 1976 al 1977 aveva lavorato presso la ditta di coibentazione, decoibentazione e bonifiche Riva Mariani. Secondo la testimonianza resa da Brugioni al Renam qui si era occupato solo di movimentare lana di acciaio e di vetro e non amianto.

Udienza del 28/03/2019

La consulente tecnica della Procura Ing. Alessia Angelini ha dichiarato che la Baltur avrebbe dovuto e potuto implementare una serie di misure per tutelare i lavoratori.

Ad esempio avrebbe potuto separare dagli altri ambienti il luogo dove si lavoravano i materiali con amianto e installare degli aspiratori per evitare il sollevamento di polveri durante la pulizia dei pavimenti con scopa.Il solo uso di una mascherina di carta avrebbe ridotto di 4 volte il rischio di inalare fibre.

Nonostante le prime norme anti amianto risalgano al 1991, le prime mascherine vennero fornite a Brugioni nel 1994 e sino ad allora lavorava con i suoi vestiti che venivano lavati a casa.

Mentre i lavori svolti in precedenza da Brugioni potevano averlo esposto a un basso rischio amianto, alla Baltur l’esposizione é stata alta. Ricondurre l’origine del suo mesotelioma a questa esperienza lavorativa sarebbe però cosa complicata.

Udienza del 25/10/2019

Come riportato da Estense.com la consulente della Procura Ing. Alessia Angelini ha completato il suo esame. Secondo i risultati della sua perizia l’imputato sarebbe stato responsabile della Baltur durante il 60% del periodo di esposizione di Brugioni.

Udienza del 20/02/2020

Il teste Alberto Alberti dell’Associazione Esposti Amianto, che aiutò Brugioni ad effettuare le pratiche per il riconoscimento della patologia asbesto correlata presso INAIL, ha raccontato che Brugioni alla Baltur lavorava senza mascherina esposto a polveri di amianto movimentate dall’aria forzata di riscaldamento e ventilazione.

Sia per conoscenza diretta dei luoghi, che per il ruolo ricoperto dalla vittima, Alberti ha escluso che Brugioni potesse essere stato esposto alla Riva Mariani e alla Soimi.

Udienza del 10/12/2020

Sono stati ascoltati gli ultimi due testimoni della difesa prof. Francesco Saverio Violante, ordinario di Medicina del Lavoro presso l’Università di Bologna e l’ingegner Giuseppe Nano del Politecnico di Milano. Entrambi i testi hanno cercato di dismostrare che Brugioni era stato esposto all’amianto durante precedenti esposizioni lavorative.

Udienza del 18/02/2021

A inizio discussione il sostituto procuratore Isabella Cavallari ha presentato la sua requisitoria e ha chiesto un anno, con la concessione delle attenuanti e della sospensione della pena, per il legale rappresentante della Baltur di Cento dal 1978 al 2011.
In seguito è stato ascoltato come ultimo teste il direttore di una ditta che riforniva di amianto la Baltur e il sostituto procuratore ha chiesto alla giudice una perizia per accertare il grado di esposizione ad amianto delle varie mansioni svolte nel tempo dalla vittima e il nesso di causalità riferibile all’esposizione nel periodo di responsabilità dell’imputato.
Durante la prossima udienza la giudice accoglierà la richiesta della Procura di una perizia superpartes oppure emetterà la sentenza.

Udienza del 03/06/2021

L’arringa finale della difesa ha ribadito la tesi secondo cui la vittima sarebbe stata esposta fatalmente all’amianto presso il Petrolchimico di Ferrara, prima di lavorare alla Baltur. La Procura, che non è d’accordo, ha chiesto un anno per l’allora titolare della Baltur.

Udienza del 27/07/2021

La giudice ha aggiornato il processo al 21 settembre quando deciderà se accogliere la richiesta dell’accusa di richiedere una controperizia sul comportamento del mesotelioma maligno oppure se leggere la sentenza.


Caso Brugioni Baltur Cento

  • Numero morti: 1
  • Luogo esposizione: Baltur di Cento
  • Origine contaminazione: guarnizioni cemento-amianto in flange
  • ATECO 1991: 28.22 Fabbricazioni di radiatori e caldaie per riscaldamento centrale
  • Giampaolo Brugioni
  • Patologia/e o causa morte: mesotelioma pleurico
  • Anno diagnosi: 2011
  • Anno morte: 03/12/2016
  • Periodo di esposizione: 1978-2011
  • Mansione: attività montaggio e collaudo bruciatori caldaie

Processo Caso Brugioni Baltur Cento

  • Causa penale
  • Capi di imputazione: omicidio colposo
  • Tribunale monocratico di Ferrara
  • Giudice: Sandro Lepore
  • Imputati: Giovanni Fava ex rappresentante legale della Baltur
  • Responsabilità civile: Baltur
  • Parti civili: familiari vittima
  • Consulenti difesa: Ing. Giuseppe Nano, Prof. Francesco Saverio Violante
  • Avvocati difesa: Marco Martines, Alessandra Melandri
  • Avvocati parti civili: Daniela Boscolo Rizzi
  • PM: Giuseppe Tittaferrante, Isabella Cavallari
  • Consulenti PM: /
  • Sentenza 1°grado 21/09/21: Assoluzione per non avere commesso il fatto

  • RASSEGNA STAMPA

      Morte da amianto, Fava rinviato a giudizio

    • Data: 14/10/2017
    • Fonte: estense.com

      Morte da amianto. La difficile prova sull’esposizione fatale

    • Data: 21/11/2018
    • Fonte: estense.com
    • Autore: Daniele Oppo

      “Il problema amianto è stato sottovalutato alla Baltur”

    • Data: 29/03/2019
    • Fonte: estense.com

      Morte da amianto, “alla Baltur ha inalato molte fibre”

    • Data: 20/02/2020
    • Fonte: estense.com
    • Autore: Daniele Oppo