Taranto, Ministero della Difesa condannato a risarcire 480mila euro

Contramianto informa che il Tribunale di Taranto ha condannato il Ministero della Difesa a risarcire con 480.000 Euro gli eredi di un ex elettricista delle Officine Marina Militare morto di mesotelioma pleurico per essere stato esposto all’amianto sul luogo di lavoro.

A fondamento della richiesta di risarcimento avanzata su area documentale Controamianto si evidenziava come la vittima avesse lavorato come dipendente Ministero Difesa per oltre trent’anni come operaio elettricista in diversi Enti Marina Militare, di essere stato esposto alle polveri di amianto, presenti nelle coibentazioni delle apparecchiature elettriche e nel corso di altre lavorazioni, senza ricevere specifiche informazioni sugli effetti nocivi dell’amianto e senza adeguati sistemi di protezione ed abbattimento delle polveri cancerogene di amianto.
[…]
il Ministero della Difesa non ha provato di avere adottato le cautele idonee per evitare l’evento lesivo non fornendo prove circa l’adozione di misure effettivamente idonee a tutelare l’integrità fisica del dipendente negli ambienti di lavoro degli Enti Marina Militare.

Dal comunicato di Contramianto


Elettricista Officine Marina Militare Taranto

  • Patologia/e: mesotelioma pleurico
  • Numero morti: 1
  • Periodo di esposizione: 30 anni
  • Luogo esposizione: pertinenze Marina Militare
  • Origine contaminazione: coibentazioni
  • ATECO 1991: 75.22 Difesa Nazionale

RASSEGNA STAMPA

    Taranto, operaio morì di mesotelioma per colpa dell'amianto: 500mila euro agli eredi

  • Data: 29/01/2020
  • Fonte: lagazzettadelmezzogiorno.it