Costantino Saporito dell’Usb dei Vigili del fuoco denuncia la presenza di amianto tra i detriti del ponte Morandi di Genova.

L’Usb di Genova chiede di seguire il protocollo per il rispetto della salute del personale addetto ai lavori di rimozione dei detriti e invita l’amministrazione comunale ad effettuare più di campionamento giornaliero nella zona del cratere.

Il 14/09/2018 i lavori di rimozione sotto al pilone 9 sono stati interrotti perché i tecnici di Spea hanno rinvenuto amianto tra i resti di alcuni edifici a terra.

Il 29/09/2018 su “Il Fatto Quotidiano“, l’ingegnere Gabriele Camomilla, autore del restauro del pilone 11 negli anni ’90, ha sotenuto che la presenza di amianto tra i detriti del ponte potrebbe essere causata da qualche tubo di allegerimento o mattone forato.

L’11 ottobre Saporito ha reso noto che i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Bergamo, tra i primi ad intervenire a Genova, hanno ricevuto un questionario nel quale viene loro domandato se credano o meno di essere stati esposto ad amianto durante le operazioni  effettuate a Genova.