Macerata, 6 indagati per la presenza di amianto nelle macerie del sisma

L’indagine della Procura di Macerata e della Guardia Forestale sulla presenza di amianto nelle macerie post sisma 2016 é chiusa.

Sono stati iscritti nel registro degli indagati il direttore del COSMARI di Tolentino, il direttore dell’impianto di selezione e i rappresentanti legali di 4 aziende che macinano e rivendono quanto affidatogli dal Consorzio.

Secondo Cronachemaceratesi.it agli indagati vengono contestate responsabilitá in merito alla demolizione come normali rifiuti edili di alcune canne fumarie contenti cemento amianto e in relazione al mancato trattamento come rifiuti speciali di alcune porzioni di rifiuti contenenti minime quantitá di amianto.

Il direttore di COSMARI Giuseppe Gianpaoli respinge gli addebiti e ricorda che a Ussita la ditta che aveva demolito l’ex Eca aveva sbriciolato l’amianto presente: ci sono voluti 7-8 mesi per smaltire le macerie incapsulate sul posto.

Interrogato sui lavori post sisma che restano da fare Gianpaoli spiega che per terminare ci vorranno ancora 5-6 mesi. Al momento lo stato di morositá della Regione ha portato al blocco dello smaltimento delle macerie degli degli edifici pubblici. Le macerie su cui intervenire si trovano perlopiù nell’area di Castelsantangelo.


RASSEGNA STAMPA

    Amianto nelle macerie del sisma: la procura chiude le indagini

  • Data: 30/05/2020
  • Fonte: cronachemaceratesi.it
  • Autore: Gianluca Ginella