Livorno, Solvay condannata a risarcire ex dipendente

La giudice del Tribunale del Lavoro di Livorno Sara Maffei ha condannato Solvay Chimica Italia Spa e Solvay Societé Anonyme a risarcire (13.354 Euro più interessi) un ex dipendente dello stabilimento di Rosignano Solvay affetto da placche e ispessimenti pleurici.

È stato pacificamente accertato, sia in processi penali che civili relativi alla Solvay, l’utilizzo massiccio di amianto nello stabilimento. La fibra killer era presente in guarnizioni, baderne e avvolgimenti, MCA era usato per le coibentazioni e le guarnizioni delle celle e tubazioni in genere. Amianto in scaglie mescolato con acqua veniva utilizzato per la preparazione dell’impasto, per il tamponamento di alcune zone dell’impianto negli anni 70; amianto in trecce poteva inoltre essere usato per gli interventi manutentivi.

Ezio Bonanni, presidente dell’ONA

Commentando il risarcimento su Il Tirreno l’ex dipendente fa notare che “Per avere più soldi devi morire di amianto”.


Caso Toninelli

  • Numero malati: 1
  • Luogo esposizione: Solvay di Rosignano
  • Origine contaminazione: guarnizioni, baderne e avvolgimenti, coibentazioni celle e tubazioni con un impasto di amianto in scaglie oamianto in trecce
  • ATECO 1991: 24.1 Fabbricazione di prodotti chimici di base
  • Ennio Toninelli
  • Patologia/e o causa morte: ispessimento pleurico, placche pleuriche
  • Anno diagnosi: 2005
  • Periodo di esposizione: 1977-2008
  • Mansione: addetto reparto calderari

RASSEGNA STAMPA

    Amianto, la Solvay (Rosignano) condannata a risarcire operaio

  • Data: 23/11/2019
  • Fonte: livornotoday.it