Linee guida ERS per il trattamento del mesotelioma

Durante il recente Congresso di Madrid della European Respiratory Society sono state fornite le linee guida per la cura con criteri omogenei dei malati di mesotelioma maligno.

Al documento hanno lavorato ben 30 ricercatori (pneumologi, oncologi, chirurgi toracici, radioterapisti, patologi), coordinati, tra gli altri, dal primario della Chirurgia Toracica dell’Ospedale San Camillo Forlanini di Roma.
Dopo avere analizzato gli studi condotti sul MM in letteratura internazionale, gli stesori hanno messo insieme una serie di raccomandazioni relative agli esami e alle terapie più indicate nelle varie fasi di questa patologia che nell’80% dei casi è causata dall’esposizione a fibre di amianto.

Nonostante la messa al bando dell’amianto in 55 paesi, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), i lavoratori esposti a livello mondiale sono ancora 125.000.000.

In Italia le categorie professionali più colpite sono gli addetti ai cantieri navali ed edili, gli operai metalmeccanici del settore automobilistico, gli addetti alla posatura/gestione di materiali isolanti, tubi e impianti di riscaldamento.

Le linee guida raccomandano:

  • l’adozione della classificazione TNM (Tumor Nodes Metastasis) per la stadiazione delle neoplasie;
  • la videotoracoscopia in caso di versamenti pleurici persistenti;
  • di prestare attenzione a dolore toracico, difficoltà respiratorie e tosse che aumentano con il passare del tempo;
  • di ridurre la massa tumorale per aumentare la sopravvivenza dei pazienti;
  • di affidare il paziente a team di esperti comprendenti chirurghi toracici, oncologi, radioterapisti, pneumologi preferibililmente operanti presso centri specializzati dove si eseguono studi clinici per farmaci e trattamenti;
  • di aggiungere la molecola Bevacizumab al trattamento chemioterapico tradizionale (Cisplatino e Pemetrexed) dei pazienti non operabili.

Il dott. Cardillo fa notare che oggi l’asportazione di polmone, pleura, diaframma e pericardio non viene più consigliata: il polmone viene conservato e si rimuovono pleura viscerale e parietale (talvolta anche diaframma e pericardio) con uguale sopravvivenza.

Attualmente la sopravvivenza media di un paziente affetto da MM non supera i 12 mesi e solo 8 su 100 sono in vita a 5 anni dalla diagnosi.


RASSEGNA STAMPA

    Mesotelioma, arrivano le linee guida per curare al meglio tutti i malati

  • Data: 08/01/2020
  • Fonte: corriere.it
  • Autore: Vera Martinella