L’Aquila, Terremoto e amianto

Nel decimo anniversario del sisma la ricostruzione non è ancora completata e le macerie non sono ancora state bonificate dall’amianto.

Già nel 2015 l’ONA aveva sollevato il problema della mancanza di un piano di bonifica da parte della Regione Abruzzo. L’associazione stima che il 20% dei siti interessati dai crolli contenesse amianto (46.000 mq di coperture e altri MCA interni alle abitazioni).

Secondo l’avv. Bonanni il personale che si è occupato della sicurezza e dello sgombero delle macerie avrebbe dovuto essere dottato di mascherine con filtro P3, le macerie avrebbero dovute essere irrorate di liquido aggrappante e getti d’acqua ed essere ricoperte con teli di nylon.


RASSEGNA STAMPA

    Tra le macerie dell’Aquila c’è l’amianto (e la rimozione va a rilento)

  • Data: 06/04/2019
  • Fonte: linkiesta.it
  • Autore: Carmine Gazzanni