La Spezia, Dati su navi di amianto top secret anche per sindacalista

L’Ufficio Prevenzione e Tutela della Marina Militare ha risposto negativamente alla richiesta di accesso agli atti formulata da un sindacalista militare Luca Comellini per accertare il numero delle navi contenenti amianto ancora in uso.

Le informazioni richieste sono riservate sia perché riferite a infrastrutture N.A.T.O. e nazionali, sia perché attengono alle forze armate, inoltre una parte del materiale documentale è stata acquisita agli atti nell’ambito dei Processi Marina Uno e Marina Due.

A proposito della presenza di amianto presso l’Arsenale di La Spezia i dati forniti a Comellini non coincidono con quelli ottenuti dal consigliere Comunale Caratozzolo: mancano i capannoni di Marola 176B, 177, 187, 165, 166; figurano i capannoni 37 e 46A (pavimentazione con amianto) e alcuni locali interedetti da anni o inagibili (46B) o parzialmente bonificati (52B e 57).

Si parla poi di ben 104.800 metri quadrati di «opere protette in caverna», fra pavimenti con amianto, tubazioni e lastre in eternit, materiali danneggiati, in locali confinati tenuti chiusi e interdetti, in cui si entra solo per verifiche dello stato di degrado, con tuta, mascherina, calzari e guanti … Stessa situazione per un’altra «opera protetta in caverna», su 820 metri quadri.


RASSEGNA STAMPA

    Amianto negli arsenali, la Marina s'impunta e il sindacato alza la voce

  • Data: 10/02/2020
  • Fonte: ilsecoloxix.it
  • Autore: Sondra Coggio