Isera (TN), Sequetrato impianto Bianchi Srl: produceva conglomerati contaminati

Noe Trento, APPA, Forestale e Ispettorato del Lavoro hanno sequestrato alcune aree dell’impianto della ditta Bianchi Srl di Isera (TN) e la cava di Mori da essa gestita.

Presso la cava di Mori sono stati stoccati illecitamente RCA (rifiuti contenenti amianto) provenienti da Castelfranco Veneto (TV) mentre all’interno dell’impianto sono state trovate terre contaminate da amianto provenienti da Prevalle (BS).

L’azienda, tra le più importanti trentine nei settori della raccolta di rifiuti speciali, bonifiche ambientali e movimento terra, non garantiva la tracciabilità dei rifiuti presi in carico e operava in violazione dell’autorizzazione ambientale.

Presso l’impianto di Isera le terre utilizzate per la realizzazione di conglomerati messi in vendita non venivano analizzate per testare l’eventuale presenza di contaminanti.

La Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Trento dovrà ora valutare la posizione dei proprietari dell’azianda.


Nell’agosto 2020 il Tribunale del Riesame di Trento ha confermato il sequestro della Bianchi Srl.

La quantità di materiali arrivati da Castelfranco Veneto ammonterebbe a 7000 tonnellate.


RASSEGNA STAMPA

    Isera, amianto stoccato in cava e rivenduto come conglomerato in azione Carabinieri ed Antimafia

  • Data: 05/03/2020
  • Fonte: ladige.it