Taranto, L’incrociatore Vittorio Veneto deve essere bonificato

L’Associazione Contraminato punta i fari sulla presenza nel porto di Taranto dell’ex incrociatore della Marina “Vittorio Veneto” e chiede alle autorità di agire per evitare nuovi danni.
La mappatura dell’amianto all’interno della nave, effettuata nel 2016, ha rilevato la presenza di oltre 1 tonnellata di amianto:

  • 950 kg di tubazioni,
  • oltre 200 kg di guarnizioni e premistoppa,
  • 50 kg di ferosi per freni.

Oltre all’amianto sull’incoricatore militare sono presenti anche trizio, PCB, cadmio, sostanze radioattive, acidi, vernici, antiruggine, piombo, olio, Fibre Artificiali Vetrose.