INAIL, Pubblicato nuovo opuscolo sul Fondo per le Vittime dell'Amianto

Il 13/10/2020 l’INAIL ha pubblicato online la versione aggiornata al 2019 dell’opuscolo sul Fondo per le Vittime dell’Amianto indirizzato ai malati di patologie asbesto correlate e ai loro familiari.

Il Fondo, istituito nel 2008 e dal 2015 aperto anche ai malati di mesotelioma pleurico per esposizione familiare (parenti di un lavoratore esposto) o ambientale (abitanti nei pressi di una fonte di esposizione), è una prestazione aggiuntiva di 5.600 Euro erogata una tantum dietro richiesta dei malati o dei superstiti.

Il finanziamento del Fondo è a carico per 3/4 dello Stato e per 1/4 delle aziende (addizionale su premi assicurativi) che hanno comportato maggiore esposizione lavorativa.

I malati di mesotelioma non professionale beneficiano dei fondi residuali del Fondo.

Dall’opuscolo INAIL 2019 disponibile qui

Attraverso il Renam INAIL raccoglie importanti dati in relazione alle caratteristiche epidemiologiche della malattia e ai settori di attività economica coinvolti nell’esposizione.

Nel 2018 i lavoratori esposti ad amianto a cui è stata riconosciuta la malattia professionale sono stati 1360 (di cui morti 361).

Tra il 2008 e il 2018 la platea dei beneficiari è aumentata di oltre il 40%, (da 14.089 a 19.781). Dopo il 2014 i malati e i superstiti di origine professionale hanno cominciato a calare mentre quelli di origine non professionale sono passati da 8.111 (2008) a 14.141 (2018).

La gestione del Fondo, senza oneri per lo Stato, è demandata a un Comitato amministratore nominato con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, in carica per 3 anni e composto da 1 rappresentante del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, 4 rappresentanti INAIL, 4 rappresentanti delle organizzazioni sindacali, 4 rappresentanti delle organizzazionali padronali, 2 esponenti delle principali associazioni degli esposti all’amianto,