In ricordo della speranza di giustizia

1° novembre 2018, nessuna visita al cimitero di Omegna.
I loculi dei mie zii sono vicini a una copertura di cemento-amianto in cattive condizioni visive.

Leggo su La Stampa Cronaca del VCO che l’Ospedale Castelli di Verbania ha ricevuto per la terza volta (dal 2010) un riconoscimento dell’Unicef.
Se da un lato la cosa è tranquillizzante, dall’altra non posso dimenticare che nel 2016 con mia figlia sono finita in una stanza della pediatria con piastrelle di vinilamianto rotte, dove non esisteva nessuna segnalazione di pericolo e non era prevista alcuna precauzione.

Bene il premio, bene la bonificata della pediatria a fine 2016, ma restano da bonificare definitivamente i pavimenti di alcune stanze di ostetricia-ginecologia e altre aree del Castelli come la radiologia.

Sempre sfogliando l’edizione online della Stampa mi imbatto nella notizia del progetto di investimento per l’ex area Acetati.
Urge l’approvazione onde evitare il fallimento di Mossi & Ghisolfi e quindi la ricaduta delle operazioni finali di bonifica sullo Stato.

L’operazione francamente non mi entusiasma, ma mi rendo conto che politici e imprenditori non hanno tempo di riflettere sugli insegnamenti della storia e sul significato dell’esistenza umana, gli uomini del fare bruciano il presente e inceneriscono il futuro.

Immagino ciò che resta della ex Montefibre immerso nel silenzio del vicino campo santo, a due passi da quel Tribunale in cui dal 2003 risuonano, con scarso interesse della società civile, i nomi dei lavoratori e dei loro familiari morti o malati a causa dell’amianto.

Riguardo la cronologia della storia dello stabilimento che avevo iniziato a scrivere:

1994 E. D. P. diagnosi di ispessimenti pleurici e placche
13/08/1999 G.M. morto per mesotelioma pleurico
09/12/1999 C.M. morto per mesotelioma pleurico
2000 D.S.B. morto per silicosi
11/04/2001 T. M. morto per asbestosi
03/07/2001 G.C. morto per asbestosi
13/07/2001 C.C. morto per mesotelioma pleurico epiteloide
08/10/2001 M.L. morto per neoplasia polmonare
22/03/2002 G.M. morto per asbestosi
27/06/2002 F.R. diagnosi di ispessimenti pleurici
02/12/2002 B.C. morto per carcinoma polmonare
05/12/2002 D.M. diagnosi di placche pleuriche
03/02/2003 S.B.diagnosi di ispessimenti pleurici e placche
07/03/2003 A.M. morto per mesotelioma pleurico
20/07/2003 B.M. morto per mesotelioma pleurico
06/08/2003 S.G. morto per mesotelioma pleurico
07/10/2003 S.M. morto per neoplasia polmonare
26/12/2003 C.C. morto per mesotelioma pleurico
2004 M.A. morto per mesotelioma pleurico
2004 P.M. diagnosi di placche pleuriche
20/05/2005 E.B. morto per adenocarcinoma polmonare
14/07/2005 M.P. morto per neoplasi polmonare
05/10/2005 D.S. morto per mesotelioma pleurico
08/01/2006 G.M. morto per carcinoma polmonare
23/05/2006 M.C. morta per mesotelioma pleurico
07/01/2007 L.C. morto per mesotelioma pleurico
08/09/2007 F.T. morto per carcinoma polmonare
2008 R.S. diagnosi di carcinoma vescicale
19/01/2008 M.T.D.M morta per mesotelioma pleurico
22/03/2008 L.L. morto per mesotelioma pleurico
11/06/2008 P.L muore per carcinoma bronchiale
05/08/2008 M.G morto per mesotelioma pleurico
06/08/2008 E.M. diagnosi di placche pleuriche mantellari (deceduto nel 2017)
17/10/2008 F.F. morto per mesotelioma pleurico
26/11/2008 U.C. diagnosi di ispessimenti e placche pleuriche
01/04/2009 C.G. morto per mesotelioma pleurico
02/01/2010 E.F. morto per mesotelioma pleurico
2012 A.F. morto
11/10/2013 G.L. morto per mesotelioma pleurico

La lista non è aggiornata.

Questo è il lascito di un’azienda che come tante permise l’emancipazione economica di una parte povera della popolazione, salvo poi presentare un crudele conto in termini di sofferenza e anni di vita sotratti all’affetto dei propri familiari.

Chiedere giustizia per queste morti pare un’operazione impossibile.

Nessuna strada intorno al Tribunale di Verbania pare condurre verso la speranza di giustizia.

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