Processo Eternit Cavagnolo
Nel 1946, due ex dirigenti della Eternit di Casale Monferrato, fondarono a Cavagnolo, nei pressi di Torino, lo stabilimento SACA per la lavorazione della crocidolite. Dieci anni più tardi la SACA venne assorbita dalla Eternit di Casale Monferrato.
Il giornalista Giuseppe Valesio ha ricostruito la storia dell’azienda e della scia di morte che si è lasciata dietro nel libro La Nuvola di Polvere.
Nel primo dopoguerra la melma che usciva dal canale di scolo della fabbrica e le lastre sfilacciate venivano utilizzate per asfaltare e livellare i terreni.
I morti di Cavagnolo sono circa un centinaio tra ex lavoratori, familiari, abitanti.
L’amministrazione comunale in carica nel 2011, senza consultare prima i cittadini, ha accettato da Schmidheiny un risarcimento di 2.000.000 di Euro (piú 200.000 per le spese legali) in cambio della non costituzione a parte civile nel Primo Processo Eternit Italia conclusosi con la prescrizione dei reati contestati.
Il mio papà lavorava alla Saca e portava a casa i sacchi da cucire a mia mamma … i sacchi erano di juta, contenevano l’amianto e quando erano rotti li davano da cucire. Infatti lei era sempre piena di polvere. Si faceva un rotolo, lo legava alla bicicletta, poi quando arrivava a casa lo buttava nel cortile e lì c’era tanta polvere. E poi mia mamma li cuciva e li rendeva … qualcosa le davano, però io adesso non so dire quanto .. e adesso anche lei ha l’asbestosi.
Figlia di una vittima
Successivamente la Procura di Torino ha rinviato a giudizio 4 ex dirigenti della Saca-Eternit, tra cui i belga Karel Vinck, coordinatore dell’European rail traffic management system della Commissione Europea, che sono stati assolti.
Processo di Primo Grado Eternit Cavagnolo
Dopo la divisione del Processo Eternit Italia Bis in 4 tronconi, il 19/12/2017 si è tenuta a Torino la prima udienza del processo che vede imputato Stephan Schmidheiny per le morti dell’ex-operaio Testore (Eternit di Cavagnolo) e della casalinga Rondano (abitava a circa 1 Km dallo stabilimento di Cavagnolo).
Udienza del 15/02/2018
Il giudice ha rigettato la richiesta della difesa di Schmidheiny di estromettere dalle parti civili i familiari dell’operaio Giulio Testore e l’Osservatorio Nazionale Amianto.
L’indennizzo con rinuncia a fare causa a Eternit accettato in passato dai familiari è stato valutato inapplicabile al processo poiché Schmidheiny non era parte dell’accordo.
Udienza del 06/2018
Dalle testimonianze in aula è emerso che le acque contaminate dello stabilimento e lo smarino venivano gettati nel fiume Po.
Un uomo con carro e cavallo ogni giorno prelevava le eccedenze di smarino, normalmente regalato alla gente del posto, e lo portava al fiume passando per la cittadina.
Udienza del 29/11/2018
Il PM Colace ha chiesto una condanna a 7 anni (il massimo per 2 casi di omicidio sono 10 anni) per Schmidheiny.
Udienza del 23/05/2019
Schmidheiny è stato condannato a 4 anni.
Casi Processo Saca-Eternit
- Patologia/e: asbestosi, mesotelioma pleurico, tumore del polmone
- Numero malati: 3
- Numero morti: 1
- Periodo di esposizione: nc - 1982
- Luogo esposizione: Saca-Eternit di Cavagnolo
- ATECO 1991: 26.65 Fabbricazione di prodotti in fibrocemento
Processo Saca-Eternit
- Causa penale
- Udienza preliminare GUP Massimo Scarabello
- Capi di imputazione: omicidio colposo e lesioni colpose
- Tribunale monocratico Torino
- Imputati: gli ex dirigenti Luigi Reposo (89 anni), Luigi Giannitrapani, Othmar Wey (80 anni), Karel Vinck (74 anni)
- Responsabilità civile: Saca, Eternit
- PM: Sara Panelli
- Sentenza 1°grado 04/11/2015: assoluzione
- Patologia/e: mesotelioma pleurico
- Numero morti: 2
- Luogo esposizione: Eternit Cavagnolo
- ATECO 1991: 26.65 Fabbricazione di prodotti in fibrocemento
- Giulio Astore
- Anno morte: 2008
- Periodo di esposizione: 1955-1982
- Mansione: mescita cemento e amianto
- Rita Rodano
- Anno morte: 2012
- Età morte: 72
- Mansione: abitava a 1 km dallo stabilimento
- Causa penale
- Capi di imputazione: omicidio colposo con aggravante della colpa crescente
- Tribunale monocratico Torino
- Giudice: Giudice Cristiano Trevisan
- Imputati: Stephan Schmidheiny
- Responsabilità civile: Eternit
- Parti civili: Stato, Regione Piemonte, Provincia di Alessandria, Comune di Cavagnolo, CGIL, CISL, UIL, Afeva, ONA, Anmil, familiari delle vittime
- Avvocati difesa: Astolfo Di Amato
- Avvocati parti civili: Marco Gatti
- PM: Gianfranco Colace
- Sentenza 1°grado 23/05/2019: condanna dell'imputato e provvisionale di 15.000 Euro a ciascuna delle parti civili
- Data: 29/06/2012
- Fonte: ilmonferrato.it
- Autore: Massimiliano Francia
- Data: 10/03/2016
- Fonte: https://www.youtube.com/channel/UC4nE_uxI0IcAfqESfA007sw
- Autore: Marco Balestra
- Data: 06/11/2015
- Fonte: contropiano.org
- Autore: Cisimat
- Data: 28/06/2017
- Fonte: 12alle12.it
- Autore: Beppe Valesio
- Data: 19/12/2017
- Fonte: repubblica.it
- Autore: Federica Cravero
- Data: 02/01/2018
- Fonte: cronacaqui.it
- Autore: Paolo Varetto
- Data: 15/06/2018
- Fonte: cronacaqui.it
- Autore: Paolo Varetto
- Data: 25/10/2018
- Fonte: cronacaqui.it
- Autore: paolo Varetto e Stefano Tamagnone