Operatore scuola morto di MM vittima del dovere
I familiari di un dipendente pubblico, morto a causa di un mesotelioma pleurico contratto nell’ambiente lavorativo scolastico, sono riusciti a ottenere il riconoscimento di vittima del dovere per il proprio caro.
In aula è stato dimostrato che la vittima era stata esposta senza protezioni a polveri di amianto durante le attività di pulizia e riassetto delle officine e dei laboratori della scuola (retine provette su fornello chimico) serviti da impianti di aerazione spesso malfunzionanti.
I giudici del Tribunale del Lavoro di Taranto hanno stabilito che gli eredi dovranno essere risarciti con 200.000 Euro (+ interessi e rivalutazione) e uno speciale assegno vitalizio di 1600 Euro decorennte dalla data di morte della vittima.
I familiari della vittima sono stati assistiti dai legali Fornari e Maranò e dall’Associazione Contramianto ONLUS.
Caso operatoe scolastico
- Numero morti: 1
- Luogo esposizione: Istituto Tecnico Taranto
- ATECO 1991: 80.1 Istruzione primaria
- Operatore scolastico
- Patologia/e o causa morte: mesotelioma pleurico
- Anno morte: 2009
- Periodo di esposizione: 1970-90
- Mansione: pulizia e riassetto officine, fonderie, fucine e laboratori
RASSEGNA STAMPA
- Data: 16/07/2020
- Fonte: corriereditaranto.it