La Procura di Brescia e i NOE hanno sequestrato 2 capannoni della ex ditta Fratus Giancarlo di Quintano acquisendo documentazione sulle coperture in cemento amianto presso il Municipio di Castelli Calepio (BG).

Nonostante sulla struttura, interessata da un incendio nel 2019, pendano diverse ordinanze sindacali poiché già nel 2013 le coperture in cemento amianto perdevano letteralmente pezzi, la proprietà, ora in liquidazione, non ha effettuato alcuna bonifica.

Il sindaco e la responsabile del settore Ambiente di Castelli Calepio sono stati iscritti nel registro degli indagati per omissione di atti di ufficio mentre gli ex proprietari dell’azienda Fratus sono indagati per concorso in disastro ambientale e omessa bonifica.

31/01/2020

La Procura di Brescia ha aperto un fascicolo per disastro ambientale colposo in relazione alla mancata messa in sicurezza delle coperture in amianto di un capannone industriale su un’area di 5000 mq nella frazione di Quintano di Castelli Calepio.

Nell’estate del 2013, dopo che un fortunale aveva sparso lastre di cemento amianto per decine di metri nell’area residenziale attigua, la proprietà non si era curata dell’Ordinanza sindacale che imponeva la messa in sicurezza del luogo.

La stessa indifferenza è stata sfoggiata il 01/08/2019 in occasione della seconda Ordinanza sindacale emessa a causa di un incendio che ha incenerito buona parte della copertura in cemento amianto della struttura.

I residenti si sono rivolti alla Magistratura anche perché temono che nell’area di 100.000 mq occupata dalle ex Fonderie di Quintano, scoperchiate ad agosto dal vento, siano stoccate numerose lastre di cemento amianto.

01/07/2021

I campionamenti fatti eseguire dalla procura di Brescia hanno rilevato la presenza di scorie di varia natura e resti di materiali contenenti amianto sotterrati nel perimetro dello stabilimento.