Il cantiere per l’allacciamento della galleria del Terzo Valico dei Giovi con la città di Genova sotto alla Chiesa del quartiere Fegino, è fonte di preoccupazione per la possibile presenza di fibre di amianto. La testata web locale 5W riferisce il timore degli abitanti che il materiale di risulta delle terre di scavo possa finire nel nuovo impianto delle acque bianche.

Il 05/07 il consigliere regionale Pastorino ha segnalato ad Arpa Liguria e Asl3 le modalità di stoccaggio delle terre di scavo con un foto reportage. Pastorino parla di terre «accatastate senza nessun tipo di protezione, senza essere bagnate» e di camion che «continuavano a trasportare la terra e a scaricarla, senza lavaggio né dei cassoni né delle ruote». Nei pressi del cantiere sono un’officina e diverse abitazioni.«Appare evidente come si creino vere e proprie nuvole di terra ad ogni folata di vento, sottolineo che le persone addette al cantiere agivano completamente senza mascherina».