Nel 2016 ARPA e Centro Amianto Piemonte rilevarono nei terreni e nelle rocce da scavo del cantiere del Terzo Valico di Carrosio la presenza di 161 mg/kg di amianto contro i 100 mg/kg massimi previsti dalla legge. Nell’aria le fibre presenti erano 1,1 ff/l.

La situazione non fu resa nota subito all’opinione pubblica e quando la notizia trapelò Legambiente Val Lemme presentò un esposto in procura per segnalare la gestione poco ortodossa e la mancanza di copertura dell’amianto in loco.

Successivamente all’esposto Cociv coprì con cemento la parete collinare amiantifera fatta franare dal cantiere.

A distanza di 3 anni Rete Ferroviaria Italiana, committente del Terzo Valico, fa sapere che l’opera di allargamento della SP 160 è stata modificata: per evitare la collina verrà creata una sorta di piattaforma nel burrone del Lemme.

Aggiornamento 15/12/2019

La Provincia di Alessandria ha annunciato che i lavori per il completamento della carreggiata della SP 160 verso Voltaggio sono ripresi e dovrebbero concludersi entro 6 mesi.

Su indicazione dello Spresal nel nuovo cantiere si dovrà lavorare bagnando continuamente l’area per evitare la dispersione di fibre di amianto.