07/06/2017

Oggi la città di Avellino, in un periodo non certamente breve ma comunque sostenibile, inizierà a liberarsi di questa bomba ambientale. È un passaggio storico importante per il quale ci sono voluti 30 anni.

Sindaco di Avellino

I primi 15 cubi di cemento-amianto sono stati trasportati nella discarica di Baricalla in provincia di Torino.

Durante la Conferenza dei Servizi del 12/09/2017 si è discusso del problema della rimozione di 350 mc di terreno contaminato da amianto (le aree in cui sono stati interrati MCA sarebbero ben circoscritte) e della presenza di contaminanti nella falda acquifera.

23/12/2017

L’Istituto Superiore di Sanità e il Centro universitario per la previsione e prevenzione dei grandi rischi hanno approvato il progetto del primo lotto di bonifica presentato dal Comune di Avellino. Entro fine mese sono attese le osservazioni di Arpac e Asl.
Nel piazzale dello stabilimento sono presenti 470 mc di cemento e amianto, il cui smaltimento sarà messo a gara nei primi mesi del 2018.
Il costo di questo intervento è stato stimato in 3.500.000 di Euro.

I restanti 2 lotti di bonifica saranno valutati e messi a gara con le stesse modlità della prima.
Si prevede di completare tutti i lavori nell’arco di 5 anni.

26/03/2019

E’ stata annuancita al partenza del primo lotto di bonifica, i lavori, affidati all’ATI SIMAM Spa, La Carpia Srl, Castiglia Srl e Mondo Ecologia Srl, dureranno 100 giorni.

La Regione Campania ha stanziato 12.000.000 per la bonifica dell’intero sito.

Il 07/06/2019 i primi cubi di amianto sono partiti per la discarica La Carpia di Matera. Entro fine agosto saranno trasferiti tutti i 497 cubi.

15/07/2019

I lavori di rimozione dei 516 cubi in cemento amianto, estratto dalle carrozze ferroviarie durante i lavori di decoibentazione, e collocati all’esterno dello stabilimento si sono conclusi in anticipo.

Il secondo lotto di lavori prevede la bonifica del sottosuolo interno.