Bologna, Sradicato nottetempo il Museo OGR

Ho incontrato gli operai e Afeva e abbiamo pensato di fare intanto un patto di collaborazione tra noi e loro. Il sito Ogr e il museo che ricorda le vittime per l’amianto sono un bene della città sia come sito industriale che come luogo di memoria. C’è appena stata la commemorazione del 2 Agosto, dove le vittime furono 85; in via Casarini ce ne furono 300: una strage da non dimenticare.

Matteo Lepore, Assessore alla Cultura e al patrimonio della città di Bologna

Nell’agosto del 2018 gli ex lavoratori OGR di Afeva, con il supporto dell’amministrazione comunale di Bologna, avevano che il Museo allestito dagli stessi operai nella storica struttura restasse in via Casarini e venisse valorizzato.

Su Bolognatoday.it del 12/04/2018 Salvatore Fais, memoria storica dei sopravvissuti, denuncia la sparizione nottetempo dei monumenti dedicati agli operai caduti durante la Liberazione e poi sul posto di lavoro, in particolare, per patologie asbesto correlate.

Secondo Fais il museo dello stabilimento OGR sarebbe stato trasportato in via Lazzaretto, dove fu trasferita la produzione in seguito alla chiusura della sede storica.


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