Ex esposti nelle Officine ferroviarie di Bellinzona

Nel 2012 presso le Officine delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS) di Bellinzona i lavori di risanamento di 150 carrozze viaggiatori costruite prima degli anni ’90 furono bloccati per la possibile presenza di amianto nelle coibentazioni.

Secondo la lista fornita da FFS alla SUVA (Cassa Nazionale dell’Assicurazione Infortuni Svizzera) i lavoratori esposti sarebbero 35-40.

Alcuni di loro, tra i 55 e i 75 anni, recentemente hanno ricevuto da SUVA l’invito a sottoporsi volontariamente ad una TAC a scopo preventivo poiché soggetti ad elevato rischio di sviluppare un cancro polmonare.

All’ex dipendente Gianni Frizzo, dopo 7 anni di controlli annuali, è stato invece notificato il passaggio ad una scadenza quinquennale perché non fumatore.

Nonostante si parli di morti sospette tra i dipendenti delle FFS la SUVA nega che vi siano stati decessi correlati all’esposizione di amianto.

A smentire questa affermazione ci ha pensato la moglie di Marco Meroni di Biasca, ex dipendente FFS non fumatore ed esposto, morto il 26/06 a causa di un mesotelioma pleurico riconosciuto da SUVA come di origine professionale.

Secondo Donata Meroni il marito non sarebbe l’unico ex dipendente morto di mesotelioma pleurico. Il marito di una sua coetanea di Biasca sarebbe infatti morto 10 anni fa sempre a causa del mesotelioma maligno.

La signora Meroni, che si è vista riconoscere da SUVA una rendita, definisce come ingiusto il blocco della cassa pensione del marito effettuato da SUVA in seguito al riconoscimento della malattia professionale.

Rettifica della SUVA

Dopo che laRegione.ch ha esposto i casi di 5 operai delle Officine bellinzonesi morti di mesotelioma pleurico, SUVA ha rettificato la sua dichiarazione sostenendo che fosse riferita ai soli casi di esposizione monitorati dal 2012 e ammettendo che “alcuni dipendenti” sono morti di malattie asbesto correlate.

Il 25/09 la direzione delle FFS hanno incontrato i lavoratori di Bellinzona per cercare di rassicurarli.

Secondo RSI il malcontento è rivolto soprattutto verso la SUVA accusata di lesinare sulla sorveglianza sanitaria degli ex esposti sottoposti a TAC, adatta a rilevare il carcinoma polmonare ai primi stadi, ma non il mesotelioma pleurico identificabile solo tramite PET.

La SUVA ha risposto sostenendo che la diagnosi precoce è utile e può portare ad un esito fausto solo in caso di carcinoma polmonare ai primi stadi. Per altre patologie asbesto correlate, non essensovi cura, la diagnosi precoce non servirebbe.

L’amianto era presente ovunque, nell’aria. Non solamente nelle carrozze, bensì pure nella sala dei motori e in Pittureria.
Gli operai grattavano via l’amianto dalle carrozze senza protezioni, perché non erano ancora consapevoli della pericolosità del minerale. Io stesso ho respirato le polveri, per fortuna non ho avuto conseguenze. [Negli anni ’80] allo stabilimento industriale di Zurigo c’erano state delle morti. E dei decessi, in seguito, si sono registrati anche nel sito della Turrita”

Alfredo Keller, direttore Officine di Bellinzona dal 1973 al 1991

Informazioni raccolte dalla Procura

Alla luce degli articoli di stampa la Procura ticinese sta procedendo alla raccolta di informazioni preliminari sulle morti in Officina per verificare se vi siano gli estremi per l’apertura di un’istruttoria.

Dato che ancora nel 2003 erano in circolazione 222 vagoni con amianto non é detto che tutti i reati ipotizzabili siano caduti in prescrizione.

Dopo la riunione sindacale del 27/09 UNIA ha in invitato gli operai che hanno lavorato a contatto con l’amianto a farsi avanti e ha dichiarato di valutare la possibilitá di sporgere denuncia.

FFS esegue controlli regolari sugli ambienti di lavoro

Il portavoce FFS Patrick Walser ha dichiarato che l’ultimo sopralluogo di monitoraggio dei MCA presenti presso le Officine si è svolto il 03/09/2019 e non sono stati rilevate criticità.

L’analisi dei campioni di aria prelevati da alcuni capannoni ha evidenziato l’assenza di fibre libere di amianto respirabili (FAR) o nettamente al di sotto dei limiti di legge.

Anche l’analisi del sottosuolo presso le Officine di Bellinzona e Castione, svolta nel 2018, ha dato esito negativo.
Su questo fronte sono previsti ulteriori sondaggi a maggiore profondità.

Segnalati 40 nuovi casi di esposizione

In attesa dell’incontro tra SUVA e sindacati UNIA, SEV, Commissione del personale delle Officine Ffs di Bellinzona(CoPe) e associazione Giù le Mani dall’Officina, la Commissione Sicurezza ha reso noto che sono stati segnalati 40 nuovi casi di esposizione.

Il 08/10/2019 la Direzione delle Officine e la CoPe hanno inviato una lettera a tutti i dipendenti invitandoli a segnalare eventuali supposte esposizioni all’amianto.

Scuse della Suva

Il nostro comunicato uscito tre settimane fa, quello in cui dicevamo che non c’erano state morti a causa dell’amianto, è stato un errore che mi ha fatto arrabbiare e ce ne scusiamo ancora

Roberto Dotti, Direttore Agenzia SUVA Bellinzona

Le scuse sono giunte durante l’incontro del 16/10 con sindacati e CoPe delle Officine di Bellinzona.

Durante l’incontro, a cui erano presenti circa 50 persone, 2 operai hanno raccontato di avere lavorato a stretto contatto con l’amianto senza adeguate protezioni e uno dei due ha dichiarato di non essere stato sottoposto a controlli medici.

La domanda dell’avv. Alessandro Mazzoleni diretta alla SUVA sull’eventuale apertura di procedure di regresso verso il datore di lavoro per uno o più casi di malattia presso FFS non ha ricevuto risposta.

Casi di morte per MM anni 2000

Patologia/e: mesotelioma pleurico
Numero morti: 5
Periodo di esposizione: 1980-2000
Luogo esposizione: Officine FFS Bellinzona
Origine contaminazione: manutenzione carrozze ferroviarie
ATECO 1991: 35.20.3 Riparazione di materiale rotabile ferroviario, 60.10.2 Servizi ausiliari delle ferrovie

Marco Meroni
Anno diagnosi: 2017
Anno morte: 26/06/2019
Età morte: 61
Mansione: operaio manutentore

Operaio di Arbedo Castione

Operaio di Chiasso
Anno morte: 2017

Operaio di Biasca
Anno morte: 2007

Operaio di Bellinzona
Anno morte: 2006

Casi di morte per MM anni 1990

Patologia/e: mesotelioma pleurico
Numero morti: 5
Anno morte: anni '90
Periodo di esposizione: 1950-1990

RASSEGNA STAMPA

Amianto alle officine, SUVA indaga

Data: 20/09/2019
Fonte: rsi.ch
Autore: Francesca Torrani

Amianto alle Officine: 'Non è vero che non è morto nessuno

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Crescono i timori sull'amianto

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"C'era amianto ovunque, lo grattavano via dalle carrozze senza protezione". Si muove la Procura

Data: 27/09/2019
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Autore: P.B.

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Data: 05/10/2019
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Amianto: le scuse e la voglia di giustizia

Data: 16/10/2019
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