Arsenale di Taranto al centro delle cronache giudiziarie

Processo Ambiente Svenduto: indagini su aziende nell’Arsenale fermate da SCU

Fernando Severini, ex Capo della squadra di polizia giudiziaria dell’Ispettorato del Lavoro di Taranto, in qualità di teste di alcuni imputati ex ILVA del Processo Ambiente Svenduto, ha raccontato che nel 2005 l’inchiesta aperta dal PM Vincenzo Petrocelli per accertare le condizioni ambientali e sanitarie dell’area imprese dell’Arsenale di Taranto venne bloccata dalla Sacra Corona Unita.

Severini ha riferito che durante i sopralluoghi presso《 alcune imprese interne all’arsenale erano stati rinvenuti “oli minerali, solventi, diluenti, policlorobifenile (PCB) proveniente da trasformatori elettrici” e “notevolis­sime quantità di amianto un po’ ovunque》.
Scarichi, pozzetti e acque meteoriche cadute su terreni impregnati di sostanze inquinanti finivano tutte nel Mar Piccolo.

Appalti della Marina Militare truccati

La Guardia di Finanza ha disposto gli arresti domiciliari per 12 persone, tra cui il Direttore dell’Arsenale di Taranto e un altro ufficiale e 2 dipendenti della Marina Militare, accusate di associazione per delinquere, turbata libertà degli incanti, corruzione e furto aggravato.

I 12 sono indagati per avere truccato 15 appalti del valore complessivo di 4.800.000 di Euro, banditi tra l’ottobre e il dicembre 2018 per lavori di ammodernamento e riparazione di unità navali in dotazione alla Marina Militare di Taranto.

Le ditte coinvolte sono Consorzio Navalmeccanico Taranto, Rit Srl, Consorzio Chio.Me, Technomont Taranto Srl, Omega Engineering Srl, Siples Srl, Tps Taranto Srl, Comerin Srl, Maren Srl, Mib Srl, Imet Srl, Officine Jolly Srlu.


RASSEGNA STAMPA

    Processo “Ambiente svenduto”, le rivelazioni shock

  • Data: 18/02/2020
  • Fonte: tarantobuonasera.it
  • Autore: Annalisa Latartara

    Appalti Marina militare Taranto, 12 arresti: ai domiciliari il direttorre dell'Arsenale e altri 11

  • Data: 20/02/2020
  • Fonte: bari.repubblica.it