Tribunale di Ascoli cerca nuova sede causa amianto

Nel 2018 l’ASUR Marche ha accertato tramite analisi la presenza di fibre di amianto presso l’Archivio del Tribunale di Ascoli che ospita 4 milioni di fascicoli.

Da allora l’Archivio è stato chiuso al pubblico e ai dipendenti, e questi ultimi, insieme ai giudici, sono stati sottoposti a visite mediche ed analisi tese a verificare il loro stato di salute.

Nonostante il precedente avvio dei lavori di bonifica (o forse proprio a causa di essi), il 04/09/2019 il Dipartimento Prevenzione dell’Area Vasta 5 ha reso noto che i risultati dei campionamenti di aerodispersi effettuati da ARPAM a luglio hanno evidenziato l‘ulteriore presenza di fibre di amosite nei locali del seminterrato.

Per tale ragione ASUR ha chiesto, e prontamente ottenuto, l’emanazione urgente di un’Ordinanza sindacale atta al completamento della bonifica e all’accurata decontaminazione dei materiali e dei locali già bonificati.

Interventi che secondo InvestiRE SGR Spa, proprietaria della struttura concessa in locazione all’Agenzia del Demanio, spettano alle Pubbliche Amministrazioni utilizzatrici e che nel caso specifico sono stati presi in carico dal Demanio.

E’ notizia di questi giorni il fatto che, in vista della scadenza del contratto di affitto nel 2021, il Ministero di Grazia e Giustizia ha chiesto agli enti locali ascolani di attivarsi per trovare una nuova sede meno costosa al Palazzo di Giustizia.


RASSEGNA STAMPA

    Ascoli, allarme amianto in tribunale. Visite mediche per giudici e personale

  • Data: 06/05/2018
  • Fonte: corriereadriatico.it