Un ex operaio di origini sarde della Monforno ha raccontato a laRegione.ch che negli anni ’70 nello stabilimento di Bodio i dipendenti usavano i numerosi pannelli contenenti presenti come tavolini per la pausa pranzo.

Secondo tale testimonianza l’amianto sarebbe stato impiegato da metà anni ’70 in seguito all’introduzione del sistema moderno delle colate continue.

Tra i compiti dei dipendenti vi era anche la riparazione con taglio e montaggio delle tettoie in cemento-amianto presenti all’interno e all’esterno della fabbrica.

L’ex operaio, ora sessantottenne, afferma che sino alla chiusura delle attività nel 1994, gli operai non furono mai messi al corrente della pericolosità dell’amianto.

Oltre all’amianto per un determinato periodo i lavoratori furono esposti a sostanze poi vietate inserite nelle colate speciali.
Da ciò deriverebbe l’alto numero di decessi tra i suoi colleghi.