La Corte di Appello di Firenze ha condannato l’INAIL a risarcire la moglie di un ex dipendente della la Solvay Chimica di Rosignano (LI) morto a causa di un carcinoma polmonare provocato dall’esposizione all’amianto.

Al fine di permettere ad INPS la rivalutazione della pensione di reversibilità INAIL dovrà certificare l’esposizione professionale del defunto.

L’ONA rende noto che alla vedova saranno riconosciuti una prestazione mensile con arretrati, il pagamento dell’assegno funerario e i benefici del Fondo vittime amianto.